Cosa Vedere a Kos tra Spiagge e Scavi Archeologici

Una delle nostre mete preferite in estate sono le Isole Greche. Infatti in un passato abbastanza recente abbiamo visitato Santorini e soggiornato a Rodi e Creta. Quest’anno, per proseguire nella tradizione, abbiamo quindi scelto l’isola di Kos nel Dodecaneso. 

Kos è molto di più di una semplice isola: le profonde radici della sua storia, la sua cucina mediterranea che profuma l’aria ed i suoi abitanti naturalmente accoglienti rendono questa meta veramente spettacolare.  Ho pensato fosse l’isola Greca perfetta per poter passare una vacanza di relax e nel contempo avere la possibilità di ammirare luoghi stupendi, scavi archeologici, musei e monumenti di valore storico

La nostra vacanza a Kos non è iniziata nel migliore dei modi. Arriviamo infatti in aeroporto verso le 09:30 e ci rechiamo al check-in dove veniamo informati che il volo previsto per le 11:45, a causa di un non si è ben precisato problema con l’aeromobile, è in ritardo e non si sa esattamente l’ora della partenza. 

Vista la situazione, acquistiamo l’entrata alla lounge in modo da non dover rimanere seduti su una sedia fino alla partenza. Per farla breve al posto di arrivare a Kos alle 15:35 arriviamo a destinazione alle 22:36!!! Dopo aver ritirato i bagagli usciamo dal terminal e con grande sorpresa, visto il ritardo, troviamo il nostro autista ad aspettarci per accompagnarci in resort.

Il resort da noi scelto, l’Ikos Aria, dell’omonima catena Ikos Resorts, aperto a maggio 2019 è solo a una quindicina di minuti dall’aeroporto.  Nell’oltrepassare la guardiola di sicurezza , mentre la macchina scende lentamente verso la struttura principale, vedo dal finestrino il resort illuminato da mille luci: ho capito immediatamente che era speciale, ma la conferma l’ho avuta solo la mattina seguente. 

Alla scoperta dell’Isola di Kos

Avendo la possibilità di usufruire, gratuitamente, dell’uso di una mini cooper blu nuova fiammante ne abbiamo ovviamente approfittato. Dopo colazione ritiriamo ,alla reception, le chiavi dell’auto e subito partiamo alla scoperta di KOs.

Città di Kos

La nostra prima tappa è stata la città di Kos, capoluogo dell’isola nonché  suo porto principale,  che a mio avviso è un museo a cielo aperto: ovunque guardi puoi ammirare rovine di epoca antica e bizantina.  La zona più caratteristica è senza alcun dubbio quella del porto e del lungomare dove ci sono  molti bar e ristorantini tipici. 

Il porto è dominato dal Castello dei Cavalieri di San Giovanni che ,purtroppo, non abbiamo potuto visitare in quanto chiuso.  Plateia Platanou è una bellissima piazzetta dove si trova il platano di Ippocrate, padre della medicina moderna. 

Devo dire che il Platano dove un tempo, si dice,  lui tenesse le lezioni ci ha un pochino delusi, nonostante migliaia di visitatori lo venerino ogni anno.  E’ uno degli alberi più vecchi al mondo ed è molto importante nelle celebrazioni culturali dell’Isola. 

Il Museo Archeologico dove si possono ammirare le sculture del periodo ellenistico e tardo romano tra cui una statua di Ippocrate.

L’Antica Agorà con le rovine del Santuario di Afrodite, del Tempio di Eracle nonché di una basilica cristiana.

Dopo aver passeggiato e preso un buonissimo cappuccino andiamo a riprendere la nostra mini blu.

Kardamena

Kardamena è una bellissima località turistica della costa meridionale di Kos a mè già nota in quanto ci ero già stata con mia nuora quando Lorenzo era piccolo.  Ha spiagge bellissime ed il villaggio è molto carino. Dal suo porto partono le imbarcazioni per la vicina isola di Nisyros

Non lontano dal villaggio è possible visitare il Tempio di Apollo, le basiliche paleocristiane ed il Teatro Antico.

Zia

Riprendiamo la nostra mini blu e ci dirigiamo verso Zia, un pittoresco e tradizionale villaggio arroccato sulle montagne con una vista mozzafiato.  Si trova nel centro dell’isola di Kos a circa 15 km dalla capitale ai piedi del monte Dikeon. Questo paesino è immerso in un lussureggiante e pittoresco paesaggio. Nel tentativo di raggiungerlo sbagliamo strada però alla fine , con la dovuta pazienza, raggiungiamo la meta desiderata.

 

Il paesino è molto carino con le sue case tradizionali che danno un tocco magico al paesaggio. 

A Zia si trova il più vecchio mulino ad acqua dell’isola. Questa località è molto rinomata per i suoi tramonti  che  si tingono di rosa.  All’entrata del villaggio ti danno il benvenuto tre chiese e, per nostra fortuna, troviamo anche un parcheggio per la nostra auto. 

Ci incamminiamo a piedi verso la strada principale ed è un susseguirsi di negozietti che vendono ogni cosa: spugne naturali, diversi tipi di olio di oliva, piatti e ovviamente il miele di timo al quale non ho saputo resistere. 

Visto che è ora di pranzo e che in resort ci era stata consigliata una taverna tradizionale, ci mettiamo subito alla sua  ricerca. Finalmente riusciamo a trovarla. Il suo nome è Dikeos ed è molto carina : ci servono gustosi piatti della cucina tradizionale di Kos tipici del luogo.  

Foresta di Plaka

Sulla via del ritorno facciamo tappa alla Foresta di Plaka, non molto lontano dall’aeroporto di Kos. 

Le indicazioni stradali non sono delle migliori: vediamo un cartello con scritto Plaka ci addentriamo in una stradina sterrata.  Intorno non si vede anima viva, forse abbiamo sbagliato direzione!!!  Invece ,fortunatamente, arriviamo alla foresta abitata da centinaia di Pavoni e tartarughe che vagano liberamente nel parco ombreggiato.  Questa tranquilla pineta è in una valle che si estende verso il mare.

La Foresta di Plaka è particolarmente indicata per le famiglie. Ci sono tavoli da picnic e spazio per consentire ai bambini di giocare in tranquillità.  Volendo si può organizzare un BBQ , andare alla ricerca di penne di pavoni oppure semplicemente godersi l’aria fresca impregnata del profumo delle pigne.

 Mi sono scordata di dirvi che la sera precedente ci è stata comunicata la possibilità di spostarci alla sezione Deluxe Collection del resort. Visto che non dobbiamo fare altro che mettere le piccole cose personali in valigia e per il resto  degli spostamenti pensano altri, accettiamo.  Riconsegniamo le  vecchie chiavi in reception dove ce ne  forniscono di nuove e ci accompagnano alla nuova suite. 

La suite è veramente molto bella ed è dotata di giardino privato arredato con poltrone e lettini  dai quali si ammirano il mare e l’isola di Kastri.

Kefalos

La mattina successiva, ci facciamo accompagnare con la navetta ,messa a disposizione dal resort, a Kefalos, un piccolo e tranquillo villaggio di pescatori, costruito su una collina e affacciato sulla bellissima baia di Kamari che dista circa 10 minuti dal nostro resort. 

Pensando che la discesa sarebbe stata più facile della salita, ci facciamo portare direttamente al Mylotopi che non solo è un ristorante ma anche un piccolo villaggio tradizionale e museo folk che si trova in cima ad una strada tutta curve . 

L’imponente mulino a vento che domina il complesso è uno dei più vecchi del Dodecaneso (classificato tra i monumenti del patrimonio culturale) e tutt’ora funzionante tramite un’attrezzatura in legno che ha più di 800 anni.  Un’esperienza unica per vedere come veniva prodotta la farina in modo tradizionale.  Ad alcuni metri dal mulino c’è il recinto dove veniva fatta la battitura dei cereali con l’aiuto di un’asino.

Il tunnel lungo 20 mt fu costruito nel 1915 dai soldati italiani è stato utilizzato come rifugio antiaereo.

Il forno che ha più di 100 anni è costruito interamente con la pietra “il poros” che si trova solo a Kefalos e proveniente dalle ceneri  sedimentate del vulcano Nisyros.

La casa tradizionale è l’unica veramente autentica sull’isola. E’ costruita in pietra e legno ha più di 130 anni ed ha dei muri dello spessore di 1 metro.  Questa casa era abitata da una famiglia composta da 8 -10 membri.  Si possono ancora vedere oggetti, utensili, mobili e stoffe da loro utilizzati nel quotidiano che hanno più di 100 anni.

Il ristorante che propone cucina tradizionale ha una vista mozzafiato ed è probabilmente l’unico posto dove si può vedere sia l’alba che il tramonto.

Scendendo abbiamo fatto una sosta al vecchio castello diroccato dal quale abbiamo potuto ammirare la Baia di Kamari.

La spiaggia di Kamari è una delle più famose dell’Isola di Kos: le sue acque azzurre e fresche sono l’ideale per le calde giornate estive.  Facilmente accessibile e ben organizzata, Kamari è in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli ospiti. 

Si può nuotare, prendere il sole oppure provare uno dei tanti sport d’acqua disponibili. Ci sono  inoltre caffè e taverne tipiche in grado di soddisfare i palati più esigenti.

Rientriamo in resort dove tutto, ma proprio tutto ,è inserito in uno scenario di spettacolari bellezze paesaggistiche e dove possiamo goderci la famosissima spiaggia di Agios Stefanos

La spiaggia di sabbia bianca è bellissima ma ,quello che la rende speciale, è che si trova adagiata su un lembo di mare con acque turchesi e trasparenti di fronte all’isola di Kastri. 

Ormai è diventato un rito per mio marito e Lorenzo prendere il pedalò per raggiungere l’isola e dopo una breve arrampicata andare a suonare la campana della chiesetta di Agios Nicolaos. 

Su un promontorio della spiaggia di Agios Stefanos si trovano le rovine di due basiliche paleocristiane, costruite nel IV e V secolo A.C.  Le costruzioni crollarono durante un terremoto e furono riportate alla luce nel 1932.  E’ molto facile individuare la forma base delle costruzioni, mentre, le colonne e una serie di mosaici , sono stati lasciati nella posizione originale. Queste rovine possono essere visitate anche se non siete residenti in resort.  

Spiagge di Kos

L’Isola di Kos offre una vasta scelta di spiagge una più bella dell’altra. Tutte indistintamente hanno qualcosa da offrire: Lambi ombreggiata e circondata dal verde, Psalidi  frequentata dagli amanti del surf e dai velisti, Agios Fokas con il suo paesaggio accattivante da visitare soprattutto al tramonto, Marmari con le acque cristalline  di color blu acceso, con i fondali poco profondi  e con vista che va dalle isole di Pserimos, Kalymnos alla penisola di Bodrum, Mastichari con il piccolo porticciolo dove si possono fare gite ed escursioni a Kalymnos e Pserimos; Paradise Beach un vero paradiso con sabbia bianca e fine; Limionas tranquilla ed isolata. 

Io vi saluto con la bellissima spiaggia di Agios Stefanos e la splendida vista sull’Isola di Kastri.

 

 

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