Mio marito ed io amiamo viaggiare, ed un giorno mi sono chiesta, ma perché non portare Lorenzo il nostro nipotino di 6 anni in crociera con noi? E quale idea migliore di una crociera nel Mediterraneo con MSC Preziosa?
Direte e cosa c’è di strano? Ve lo dico subito, Lorenzo anche se passa tutta la settimana con noi per via della scuola e perchè i suoi genitori lavorano, non aveva mai passato la notte da noi senza mamma e papà.
Dal momento che era la prima volta che partiva con noi senza mamma e papà, prima della partenza mio marito ed io abbiamo spiegato a Lorenzo come si sarebbe svolto il viaggio e che saremmo stati via per 8 giorni e che una volta salpata la nave, non si poteva tornare indietro. Entusiasta per questo viaggio e la curiosità di vedere questa gigantesca nave ha detto che non vedeva l’ora di partire.
Siamo sinceri eravamo, sia noi nonni che i suoi genitori, un pochino in ansia!
Arriva il giorno della partenza e andiamo a prenderlo a casa sua. Lorenzo tranquillo saluta mamma e papà e si affida ai suoi nonni.
Si parte alla volta del porto di Venezia dove ci aspetta Preziosa della MSC. Le due ore di strada passano tranquille, Lorenzo ogni tanto chiede “ma quando arriviamo voglio vedere la nave”.
Finalmente in lontananza si vede questo gigante, lui sgrana gli occhi e felice esclama “Nonna guarda la nave!”
Svolte le formalità d’imbarco saliamo in nave, ci accompagnano alla nostra Royal Suite e durante il tragitto Lorenzo sgrana gli occhioni per tutte le novità che vede. Disfiamo i bagagli ed andiamo alla scoperta della nave in attesa della partenza… che devo dire da Venezia è spettacolare.
La giornata dell’imbarco passa velocemente ed arriva l’ora della cena, che si svolge senza problemi, lui è sempre tranquillo e felice.
Rientriamo in cabina, vedo che guarda il soggiorno, era stato preparato per la notte ed il divano trasformato in letto per lui e non dice nulla.
Sembrava scorrere tutto nel migliore dei modi ma mentre lo sto preparando per la notte Lorenzo scoppia in un pianto incontrollabile, io e mio marito ci guardiamo “ed ora che si fa????”
Cerchiamo ovviamente di calmarlo, ma niente il pianto va avanti. Ad un certo punto mio marito gli chiede se vuole dormire nel lettone. Lui sorride, “si nonno”, e salta nel lettone. Problema risolto!
La mattina seguente chiedo se è possibile cambiare cabina ed avere una open space in modo che lui ci possa vedere e dormire tranquillo. Ci propongo una cabina allo Yacht Club ed accettiamo immediatamente.
Questa vacanza è stata la prima di tante fatte insieme al nostro nipotino Lorenzo.
Credo che viaggiare sia la cosa più bella che ci sia, un bambino anche se piccolo ha la possibilità di vedere ed imparare cose nuove ad ogni viaggio. Se poi, come Lorenzo, appena diciamo la parola vorresti venire a ….. ha già la valigia pronta è un piacere portarlo con noi.
Mi permetto di dare alcuni consigli per i nonni che hanno il desiderio di portare con loro i nipotini in vacanza.
Per prima cosa accertatevi che il bimbo sia veramente certo di voler venire con voi, un discorso dormire dai nonni una notte un altro stare via da casa 8 giorni, un ripensamento durante il viaggio potrebbe rivelarsi un vero guaio. Una crociera, come nel nostro caso, non rimaneva in Italia ma toccava diversi porti nel mediterraneo (Palermo, Santorini, Corfù, Atene, e Dubrovnik) tornare indietro non era proprio possibile. Personalmente ho iniziato 3 mesi prima della crociera a spiegare, quasi ogni giorno, a Lorenzo in cosa consisteva una crociera, le facevo vedere il catalogo, andavo su internet e le facevo vedere l’interno della nave, nonché le città che avremmo visto. Mamma e papà facevano anche loro la loro parte, parlandone con lui e cercando di capire se veramente se la sentiva di stare via senza di loro. Solo quando abbiamo veramente capito che Lorenzo era deciso a venire con noi, abbiamo prenotato la crociera.
Una cosa molto importante da sapere è che per poter espatriare con un minore bisogna richiedere “la dichiarazione di accompagnamento” presso la Questura della propria città. Va richiesta con largo anticipo in modo da evitare che non sia pronta al momento della partenza.
Cosa portare:
Medicinali: antibiotico, antipiretico, gocce per il mal di orecchi, termometro, perette di glicerina in caso di stitichezza, fermenti lattici, solari ad alta protezione, crema in caso di scottature, cerotti, disinfettante.
Abbigliamento: bisogna pensare sia al caldo che al freddo, in nave c’è molta aria condizionata, pertanto mai dimenticarsi di portare un maglioncino o felpa anche se si prevedere di andare al caldo.
Giochi: qualche giocattolo, matite colorate, blocco per disegnare, io ad esempio quando era più piccolo preparavo in valigia qualche regalino in caso di un momento di tristezza da parte sua, miracolosamente saltava fuori un regalino improvviso e la tristezza passava.
La cosa più importante è quella fare divertire il bambino, non è una vacanza di copia, il protagonista è il bimbo. Per noi andare in vacanza con lui è come un pò tornare bambini, giochiamo con lui, cantiamo con lui e ci divertiamo da morire.
Nonni fattevi coraggio e partite alla scoperta del mondo con i vostri nipotini, sono la nostra vita e loro non dimenticheranno mai le cose belle viste con voi.
Nel mio blog Vi racconterò tutti i nostri viaggi con Lorenzo, Stand by</strong